Potenza di irraggiamento nano bridge m5-22

[Unicoisp]

Salve a tutti..! Stamane un ingegnere con un bel po’ di anni di esperienza alle spalle, nel settore telecomunicazioni, mi ha messo in difficolta, chiedendomi a quanto corrisponde il valore d’irraggiamento in Watt di una nano bridge m5-22.
Io davo per scontato un vecchio valore, cioè pari o sotto 1 Watt, ma lui prontamente mi ha ribattuto se ci fosse un documento ufficiale che attesti la veridicità della mia versione.
Ora io giro la palla a tutto il forum, sperando che qualcuno mi possa dare una bella dritta, e nel frattempo passo al setaccio il sito ubnt..!
Grazie e saluti a tutti..!

[thema3x]

Ciao e benvenuto,

ti allego datasheet e documento di conformità apparato, come da sito ufficiale, giusto per essere chiari sull' argomento.

In merito alle potenze...il conto è presto fatto:

M5-22 = 22dBi antenna + 23dBm amp massima apparato.

Il calcolo lo facciamo fare al computer, a noi basta sapere che si può fare, non come.

http://www.wifinerd.com/wifi-calculators.html

23dBm = 0.2W ( 200mW ) - che è la massima potenza in uscita

200mW * 22dBi = circa 30W EIRP ... una bella manata in faccia.


Ma nulla in confronto a servizi di telefonia mobile e alcune antenne radio analogiche, credimi.


Chi installa cmq, deve a sua responsabilità civile,penale e morale verso gli altri, utilizzare l' EIRP calculator e installare in conformità:

quindi con una soglia dBm di amp pari a esempio 4dBm ( il minimo dell' apparato ) ottieni 3mW, quindi circa mezzo W EIRP considerata l' amp dell' antenna in uscita.

Cosi hai un apparato che lavora in minimo regime, con tutti i benefici del caso.

E' chiaro che nei boschi della Bolivia il limite EIRP non esiste e si può fare quello che si vuole, quindi loro non sono dei criminali a produrre apparati del genere.

La DoC ( dichiarazione di conformità ) attesta che l' apparato rispetta tutti gli standard radio elettrici previsti e così è.

Al momento del primo avvio, l' apparato prevede la lettura della seconda parte del rispetto degli standard di conformità, che sono unicamente correlati alla nazione finale di installazione ed alla volontà o meno dell' installatore di rispettare quanto previsto dalla Legge, con tutte le conseguenze del caso.

Il prodotto, peraltro, sarebbe destinato ad un utenza strettamente professionale e non domestica, cosi come pensato da casa UBNT. Ma ( in Italia ) la speculazione di mercato parrebbe tenda portare il prodotto in casa di tutti, cosa che, con la potenza che si ha in mano effettivamente, non è propriamente sicura.

Ma qui, è un altro discorso.

Spero di essere stato chiaro.

Ciao

TheMa3x

[Unicoisp]

Grazie per la celerità nel rispondere al mio quesito TheMa3x . I pdf che hai allegato alla tua risposta li avevo già in archivio, solo che non riuscivo a trovare il valore che mi era stato richiesto dall'ing. Quindi se continuo a installare gli apparati in modalità italy, non forzando le potenze, e ovviamente installare gli apparati sul palo collocato sul terrazzo dove non ci sia nulla intorno, posso stare tranquillo di non fare del male a terze persone.
Ultimo dilemma che mi rimane, è il valore da attribuire nel calcolatore che mi hai passato gentilmente, sotto la voce cable loss..!
Grazie e Saluti a tutti..

[thema3x]

Gli apparati sono certificati, quindi se si usano le corrette potenze è ovvio che si possano installare

Il cable loss nel caso di antenne "all-in-one" o nel caso di antenne con cavo sotto il mezzo metro è = 0.

Ciao

TheMa3x