Il mio progettino UniFi

UniFi Scalable WiFi based hardware and Controller software

Il mio progettino UniFi

Messaggiodi gferraiolo » 14 gennaio 2015, 2:25

Buonasera.
In passato ho avuto modo di apprezzare i prodotti Ubiquiti ma non ne ho mai posseduto uno da poter stressare.
Ho la necessità di sviluppare un progettino familiare e vi chiedo qualche consiglio sui prodotti da utilizzare.

Nello specifico, si tratta di coprire, col Wi-Fi, tutti gli appartamenti di un palazzotto familiare a 2 piani (tutti monolocali).
Pensavo quindi di utilizzare un AP per piano.
Guardando le specifiche dei prodotti, gli UniFi mi sono sembrati i più appropriati e volevo capire quale fosse più adatto a questo uso.

  • l'interno di un palazzo è da considerare INDOOR o OUTDOOR? La domanda può sembrare stupida ma le temperature possono crollare d'inverno e aumentare tantissimo d'estate; quale prodotto scegliere?
  • gli UniFi AP INDOOR, dalla forma circolare, hanno una copertura parecchio inferiore rispetto a quello OUTDOOR che montano 2 omnidirezionali?
  • il dual-band simultaneo è disponibile esclusivamente nella gamma pro?
  • per un uso privato e non pubblico (quindi senza hotspot) c'è necessità del controller o può essere spento?
  • il controller, che a quanto ho capito è un semplice SW, si usa per la configurazione ed eventuale gestione. Ma ha un costo? Se si, quanto per la versione cloud? E che vantaggi offre?
  • considerando 2 o 3 AP, l'UniFi è l'unica soluzione per non perdere performance? Prendere delle PicoStation e metterle in WDS distruggerebbe le performance?
  • le performance degli AP collegati tra loro tramite la seconda porta ethernet (versione pro?) sono esattamente performanti quanto degli AP collegati ad uno switch?
  • un paio di AP (o al max 3) reggerebbero un carico di 20 device contemporanei?

Probabilmente ho inserito parecchie domande ma considerato il costo dei prodotti vorrei evitare di fare acquisti inutili.
Grazie per l'attenzione.
gferraiolo
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Re: Il mio progettino UniFi

Messaggiodi tr4monto » 14 gennaio 2015, 17:02

salve

in rosso le risposte:

- interno di un palazzo è da considerare INDOOR o OUTDOOR? La domanda può sembrare stupida ma le temperature possono crollare d'inverno e aumentare tantissimo d'estate; quale prodotto scegliere? di regola l'interno del palazzo viene identificato come INDOOR. Naturalmente può capitare che a volte ci sono parti dove il range di temperatura può non essere regolare. Facendo riferimento ai prodotti UNIFI, i range di temperatura sono come di seguito: UAP-AC -10 to 55°C, UAP-PRO -10 to 70°C, UAP-LR -10 to 70°C, UAP -10 to 70°C, UAP-AC OUTDOOR -30 to 60°C, UAP-OUTDOOR+ -30 to 65°C, UAP-OUTDOOR5 -30 to 75°C. Scegli quale apparato possa andar bene alle tue esigenze facendo riferimento ai range di temperatura.

- gli UniFi AP INDOOR, dalla forma circolare, hanno una copertura parecchio inferiore rispetto a quello OUTDOOR che montano 2 omnidirezionali? UAP-AC ha una potenza di 28dBm, UAP-PRO ha una potenza a 2.4Ghz di 30dBm e a 5Ghz di 22dBm, UAP-LR ha una potenza di 27dBm, UAP ha una potenza di 20dBm, UAP-AC OUTDOOR ha una potenza a 2.4Ghz/5Ghz di 28dBm, UAP-OUTDOOR+ ha una potenza di 28dBm, UAP-OUTDOOR5 ha una potenza di 27dBm. Naturalmente il prodotto da interno è comprensivo di antenne da "interno" mentre i prodotti da esterno devi comprare a parte anche le antenne e puoi fare, naturalmente, coperture nettamente superiori ai prodotti da interno. ti ricordo che in Italia la legge dichiara che su frequenza a 2.4Ghz puoi lavorare max a 20dBm = 100mW, mentre sulla frequenza a 5Ghz puoi lavorare max a 30dBm = 1Watt. Quindi fai attenzione a non farti trovare fuori norma e farti sanzionare e sequestrare tutto il materiale installato. Inoltra devi ricordare anche che comprare ex. UAP-LR e irradiare 27dBm non è sempre utile dato che gli utenti tipo notebook, tablet, cellulari non hanno radio performanti e molto spesso capita che gli AP sentono gli utenti ma gli utenti non avendo radio performanti non riesco a sentire gli AP. Quindi il risultato sarà fallimentare. E' fortemente consigliabile regolare la potenza e ridurre qualora sia necessario i dBm (TX POWER) e installare più di un apparato per fare una copertura regolare dell'infrastruttura. Inoltre se usi la frequenza a 2.4Ghz i canali non-overlapping sono 1-6-11, questo ti implica a fare un corretta installazione onde evitare interferenze di canali, quindi prima di installare devi fare un sopralluogo e capire dove installare i vari apparati e con un user tipo notebook o tablet con un software adeguato tipo inSSIDer per PC piuttosto che WiFi Analyzer per Android e capire correttamente il posizionamento degli apparati. Se usi la frequenza a 5Ghz i canali non-overlapping sono maggiori e quindi subirai meno il problema dell'interferenza. Anche se nota bene che non tutti i notebook, tablet o cellulari hanno la wifi integrata a 5Ghz.

- il dual-band simultaneo è disponibile esclusivamente nella gamma pro? UAP, UAP-LR, UAP-Outdoor+ supportano solo la frequenza 2.4GHz. UAP-Outdoor5 supporta solo la frequenza 5GHz. UAP-PRO, UAP-AC, UAP-AC Outdoor supportano il dual band.

- per un uso privato e non pubblico (quindi senza hotspot) c'è necessità del controller o può essere spento? Solo se attivi la funzione di captive portal, quindi di hot spot hai la necessità di avere un PC con installato sopra il controller ecc. Qualora devi semplicemente configurare una rete WiFi senza funzione di HOT SPOT ma come un semplice AP o come i router WiFi di casa dove ogni utente si sincronizza con la cifratura WPA/WPA2 ecc. non devi avere alcun pc acceso e di conseguenza puoi tener spento il controller.

- il controller, che a quanto ho capito è un semplice SW, si usa per la configurazione ed eventuale gestione. Ma ha un costo? Se si, quanto per la versione cloud? E che vantaggi offre? il controller nasce per la gestione dei vari UAP. non ha costo e lo si installa gratuitamente. Quello che tu definisci "CLOUD" significa che puoi installare il Controller gratuito su un provider tipo AWS AMAZON (a pagamento e non c'è nesso con Ubiquiti) e gestire da qualsiasi postazione tutti i UAP installati configurati nel controller posizionato in internet raggiungibile via cloud. In questo modo ex. se vai da un cliente e dimintichi di portare il tuo notebook dove hai installato il controller, lo puoi tranquillamente raggiungere via cloud dato che il controller sta online sul cloud ed eviti di lavorare in off-line.

- considerando 2 o 3 AP, l'UniFi è l'unica soluzione per non perdere performance? Prendere delle PicoStation e metterle in WDS distruggerebbe le performance? la funzione di UPLINK piuttosto che WDS o repeater dimezza il throughout ad ogni salto e quindi degenera tutto. Devi posare un cavo ethernet per ogni UAP e centralizzare il tutto su di uno switch connesso a sua volta ad un firewall e a relativo router xDSL.

- le performance degli AP collegati tra loro tramite la seconda porta ethernet (versione pro?) sono esattamente performanti quanto degli AP collegati ad uno switch? il modello AP-PRO, AP-AC, UAP-AC Outdoor, UAP-Outdoor+, UAP-Outdoor5 hanno la seconda porta Ethernet. Una porta ti serve per poter collegare l'injector e alimentare l'apparato e con lo stesso collegarlo allo switch mentre la seconda porta ethernet NO PoE puoi collegare una telecamera IP, un PC o qualsiasi altra cosa. In effettu è una porta bridging.

- un paio di AP (o al max 3) reggerebbero un carico di 20 device contemporanei? posso dirti che la versione standard parlo dei UAP dichiarano più di 100 utente simultaneamente ma da esperienza posso dirti che 20 device simultaneamente li puoi gestire tranquillamente.

Saluti Angelo
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Re: Il mio progettino UniFi

Messaggiodi gferraiolo » 14 gennaio 2015, 18:00

Buonasera Angelo e grazie per le esaudienti risposte.
Le faccio altre domande che nascono dalle sue risposte.

tr4monto ha scritto:UAP-AC ha una potenza di 28dBm, UAP-PRO ha una potenza a 2.4Ghz di 30dBm e a 5Ghz di 22dBm, UAP-LR ha una potenza di 27dBm, UAP ha una potenza di 20dBm, UAP-AC OUTDOOR ha una potenza a 2.4Ghz/5Ghz di 28dBm, UAP-OUTDOOR+ ha una potenza di 28dBm, UAP-OUTDOOR5 ha una potenza di 27dBm. Naturalmente il prodotto da interno è comprensivo di antenne da "interno" mentre i prodotti da esterno devi comprare a parte anche le antenne e puoi fare, naturalmente, coperture nettamente superiori ai prodotti da interno. ti ricordo che in Italia la legge dichiara che su frequenza a 2.4Ghz puoi lavorare max a 20dBm = 100mW, mentre sulla frequenza a 5Ghz puoi lavorare max a 30dBm = 1Watt. Quindi fai attenzione a non farti trovare fuori norma e farti sanzionare e sequestrare tutto il materiale installato. Inoltra devi ricordare anche che comprare ex. UAP-LR e irradiare 27dBm non è sempre utile dato che gli utenti tipo notebook, tablet, cellulari non hanno radio performanti e molto spesso capita che gli AP sentono gli utenti ma gli utenti non avendo radio performanti non riesco a sentire gli AP. Quindi il risultato sarà fallimentare. E' fortemente consigliabile regolare la potenza e ridurre qualora sia necessario i dBm (TX POWER) e installare più di un apparato per fare una copertura regolare dell'infrastruttura. Inoltre se usi la frequenza a 2.4Ghz i canali non-overlapping sono 1-6-11, questo ti implica a fare un corretta installazione onde evitare interferenze di canali, quindi prima di installare devi fare un sopralluogo e capire dove installare i vari apparati e con un user tipo notebook o tablet con un software adeguato tipo inSSIDer per PC piuttosto che WiFi Analyzer per Android e capire correttamente il posizionamento degli apparati. Se usi la frequenza a 5Ghz i canali non-overlapping sono maggiori e quindi subirai meno il problema dell'interferenza. Anche se nota bene che non tutti i notebook, tablet o cellulari hanno la wifi integrata a 5Ghz.


Innanzitutto voglio chiarire che per evitare problemi di compatibilità con notebook e tablet, pensavo di utilizzare esclusivamente i 2,4Ghz (purtroppo).
La mia esigenza è coprire l'interno di ogni bilocale (meno di 50mq ognuno).

tr4monto ha scritto:Solo se attivi la funzione di captive portal, quindi di hot spot hai la necessità di avere un PC con installato sopra il controller ecc. Qualora devi semplicemente configurare una rete WiFi senza funzione di HOT SPOT ma come un semplice AP o come i router WiFi di casa dove ogni utente si sincronizza con la cifratura WPA/WPA2 ecc. non devi avere alcun pc acceso e di conseguenza puoi tener spento il controller.


Bene, ma quello che definirei roaming (zero handoff?) funziona correttamente anche senza controller?

tr4monto ha scritto:la funzione di UPLINK piuttosto che WDS o repeater dimezza il throughout ad ogni salto e quindi degenera tutto. Devi posare un cavo ethernet per ogni UAP e centralizzare il tutto su di uno switch connesso a sua volta ad un firewall e a relativo router xDSL.


Lo Zero Handoff soffre dello stesso problema?

Tornando al discorso di copertura, chiaramente dovrò fare tutti i test. Ma con circa 250/300mq suddivisi per 5 appartamenti sullo stesso piano (potenzialmente con 1 solo muro per casa in quanto bilocali) quante antenne dovrei utilizzare?

Grazie per l'aiuto.
gferraiolo
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Re: Il mio progettino UniFi

Messaggiodi tr4monto » 14 gennaio 2015, 18:25

La mia esigenza è coprire l'interno di ogni bilocale (meno di 50mq ognuno). -> per coprire 50mq può usare il modello standard UAP e credo che debba anche diminuire il TX POWER.

Bene, ma quello che definirei roaming (zero handoff?) funziona correttamente anche senza controller? -> ZH è una funziona da abilitare SOLO quando deve gestire Voip, gaming, video-conference ma se deve semplicemente utilizzare navigazione e trasmissione dati regolare, consiglio vivamente di fare un impianto a stella. Al ced installa uno switch, dallo switch parte un cavo ethernet per ogni singolo UAP. Ogni UAP deve avere il suo canale tra 1-6-11 e poi se vuoi puoi usare lo stesso SSID e la stessa cifratura WPA2/AES. Ad ogni modo a titolo informativo, ZH funziona regolarmente anche a controller spento.
ZH significa utilizzare lo stesso canale per ogni SSID. E' un sistema di roaming molto particolare che non permette di gestire molte utenze a forte flusso dati bensì consente di avere un data rate molto limitato ma una continuità perfetta senza alcuna disconnessione.


Tornando al discorso di copertura, chiaramente dovrò fare tutti i test. Ma con circa 250/300mq suddivisi per 5 appartamenti sullo stesso piano (potenzialmente con 1 solo muro per casa in quanto bilocali) quante antenne dovrei utilizzare? -> non posso dare numeri a caso, il tutto dipende dalle interferenze e dall'infrastruttura come è predisposta al segnale. Prima di tutto bisogna posizionare il proprio access point wireless in un punto centrale della casa e bisogna anche farea attenzione agli elementi strutturali dell’abitazione che possono essere schermanti; per esempio pilastri e travi. Anche gli oggetti di metallo e gli specchi risultano essere degradanti se posizionati fra due punti della rete Wi-Fi. Assicuratevi quindi che, in linea d’aria, ci siano meno oggetti possibile e che fra gli oggetti presenti non vi siano ostacoli in metallo. È utile allontanare la sorgente del segnale da pareti e pavimenti, che costituiscono comunque un ostacolo per la trasmissione.
Ad ogni modo credo che con 3 UAP riesci a soddisfare l'esigenza del cliente ma RIPETO BISOGNA FARE UN SITE SURVEY E CAPIRE REALMENTE QUANTI APPARATI NECESSITA L'INFRASTRUTTURA.


Saluti
tr4monto
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Re: Il mio progettino UniFi

Messaggiodi gferraiolo » 14 gennaio 2015, 19:44

tr4monto ha scritto:per coprire 50mq può usare il modello standard UAP e credo che debba anche diminuire il TX POWER.


Attenzione, sono 5 bilocali da 50mq circa ognuno sullo stesso pianerottolo.

tr4monto ha scritto:ZH è una funziona da abilitare SOLO quando deve gestire Voip, gaming, video-conference ma se deve semplicemente utilizzare navigazione e trasmissione dati regolare, consiglio vivamente di fare un impianto a stella. Al ced installa uno switch, dallo switch parte un cavo ethernet per ogni singolo UAP. Ogni UAP deve avere il suo canale tra 1-6-11 e poi se vuoi puoi usare lo stesso SSID e la stessa cifratura WPA2/AES. Ad ogni modo a titolo informativo, ZH funziona regolarmente anche a controller spento.
ZH significa utilizzare lo stesso canale per ogni SSID. E' un sistema di roaming molto particolare che non permette di gestire molte utenze a forte flusso dati bensì consente di avere un data rate molto limitato ma una continuità perfetta senza alcuna disconnessione.


  • Facendo partire un cavo per ogni AP, è certo che posso mantenere un unico SSID con WPA2 senza intaccare le performance? L'idea di dare SSID diversi non mi piace.
  • Quindi non mi consigli lo Zh?

tr4monto ha scritto:non posso dare numeri a caso, il tutto dipende dalle interferenze e dall'infrastruttura come è predisposta al segnale. Prima di tutto bisogna posizionare il proprio access point wireless in un punto centrale della casa e bisogna anche farea attenzione agli elementi strutturali dell’abitazione che possono essere schermanti; per esempio pilastri e travi. Anche gli oggetti di metallo e gli specchi risultano essere degradanti se posizionati fra due punti della rete Wi-Fi. Assicuratevi quindi che, in linea d’aria, ci siano meno oggetti possibile e che fra gli oggetti presenti non vi siano ostacoli in metallo. È utile allontanare la sorgente del segnale da pareti e pavimenti, che costituiscono comunque un ostacolo per la trasmissione.
Ad ogni modo credo che con 3 UAP riesci a soddisfare l'esigenza del cliente ma RIPETO BISOGNA FARE UN SITE SURVEY E CAPIRE REALMENTE QUANTI APPARATI NECESSITA L'INFRASTRUTTURA.


Premesso che farò un survey, io mi riferivo alla copertura dell'intero pianerottolo e di tutti gli appartamenti. La mia idea è coprire i 5 bilocali, di circa 50mq ognuno, con una sola antenna.

Grazie.
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Re: Il mio progettino UniFi

Messaggiodi thema3x » 15 gennaio 2015, 0:03

Ciao,

forse non è meglio farlo fare ad un tecnico qualificato ?! per mille motivi, le certifiche, visto che trattasi di condomino, per prime ....

Ciao

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Re: Il mio progettino UniFi

Messaggiodi tr4monto » 15 gennaio 2015, 0:45

thema3x ha scritto:Ciao,

forse non è meglio farlo fare ad un tecnico qualificato ?! per mille motivi, le certifiche, visto che trattasi di condomino, per prime ....

Ciao

TheMa3x



Condivido a pieno con te. Possiamo dare qlk info in merito e consigli ma non possiamo virtualmente fare test o progettare un impianto wifi
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Re: Il mio progettino UniFi

Messaggiodi gferraiolo » 17 gennaio 2015, 16:47

Se per qualificato si intende certificato Ubiquiti è un conto, altrimenti lo sono anche io :okok:
Le domande sono relative esclusivamente a questi prodotti che non ho nemmeno mai acceso.
Mi occuperò di fare i dovuti survey ma quello che mi premeva capire è la reale potenza dei prodotti rispetto a quelli della concorrenza, la differenza tra i modelli e le varie funzioni proprietarie..
Comunque grazie a tutti per le risposte. :eheh:
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Re: Il mio progettino UniFi

Messaggiodi thema3x » 19 gennaio 2015, 10:31

Ciao,

la certificazione UBNT è accessoria ... io intendevo in possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui albo professionale ex 37/08 abilitanti di fatto alle lettere:

A - impianti a.t.
B - impianti b.t. - impianti radio elettrici - posa cablaggio strutturato ( soggetto a passaggio alimentazione b.t. PoE ).

In sostanza gli stessi requisiti di un elettricista o di un antennista che CERTIFICANO l' installazione rilasciando la DICO ( dichiarazione di conformità ): se no l' impianto è abusivo, non autorizzato e in caso di incendio...bhe...sarebbero rogne enormi da grattare.

In sostanza per quello scopo li non va bene ne un privato, ne una ditta informatica commerciante.

Se poi come qualifica intendi la conoscenza informatica ... bhe è non è sufficiente !

La potenza e quini la copertura è = ai concorrenti cmq ( dato il limite di legge ), il tutto sta nelle capacità IT e TLC intrinsiche dei devices, questo ne fa la differenza con la concorrenza.

Ciao

TheMA3x
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Re: Il mio progettino UniFi

Messaggiodi tr4monto » 19 gennaio 2015, 11:36

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